La zona dei prati stabili della Valle del Mincio ha un’origine di carattere geologico-morfologico. E’ una valle delimitata dalle zone di erosione delle colline moreniche ed è caratterizzata da un elemento molto importante: l’affioramento della falda.
Questo ha favorito e nello stesso tempo condizionato l’agricoltura. Agli inizi dell’anno Mille, quando iniziò la bonifica del territorio per cui palude e boschi furono eliminati, rimase un territorio sostanzialmente destinato ad un solo tipo di coltivazione legato alla presenza e abbondanza di acqua.
L’abbondanza di acqua ha consentito e nello stesso tempo limitato l’agricoltura a pochi tipi di colture che potessero essere compatibili con l’irrigazione a scorrimento. Questa è stata la forza e il limite del territorio della Valle del Mincio, che ha reso possibile la stabilizzazione dei prati.
In provincia di Mantova si estendono circa a 7.500 ettari di prati stabili concentrati prevalentemente nella Valle del Mincio fra i comuni di Goito, Marmirolo, Porto Mantovano, Mantova che, grazie alla forte disponibilità di acqua fornita dal Lago di Garda, si sono espansi anche in zone come Volta Mantovana, Cavriana e Roverbella.