Cerca

Premi INVIO per cercare o ESC per uscire

Latte sostenibile

16/06/2021

Il progetto "Latte sostenibile" rientra nel più ampio progetto di valorizzazione del territorio dei Prati Stabili della Valle del Mincio.
Il progetto - Produzione sostenibile del latte dell’area dei prati stabili del Mincio - coordinato dalla Fondazione C.R.P.A. Studi Ricerche, si pone l’obiettivo di diffondere le migliori tecniche disponibili per ridurre l’impronta carbonica delle aziende zootecniche che producono latte vaccino nel territorio dei Prati Stabili della Valle del Mincio. Questo territorio è caratterizzato dalla storica presenza di prati stabili le cui produzioni foraggere sono tradizionalmente impiegate nell’alimentazione delle bovine che producono latte destinato alla trasformazione in formaggi DOP, prevalentemente di Grana Padano.

L’applicazione in azienda a fini dimostrativi di metodi e tecniche di produzione a basse emissioni di CO2 prende in considerazione i principali aspetti produttivi dell’azienda da latte, analizzando sia la componente agricola che quella zootecnica, nel rispetto della connessione inscindibile fra la produzione foraggera dei prati permanenti con l’alimentazione delle bovine.

Il progetto “Latte sostenibile” vede coinvolta la Latteria Agricola San Pietro (come capofila) e altre latterie e aziende agricole del comprensorio.
La Nuova Colombara di Pezzini Stefano e Alessandro, che produce latte destinato al Grana Padano DOP, gestisce 80 ettari, tra prati stabili, erba medica, mais e altri erbai. In azienda si allevano 180 vacche in lattazione. Dotata di sistemi di produzione di energia rinnovabile (biogas e fotovoltaico), l'azienda è in grado di soddisfare i suoi fabbisogni energetici. Sviluppo sostenibile e innovazione sono le parole chiave della Nuova Colombara.
Per visualizzare il contenuto è necessario accettare i cookie preferenze, statistiche, marketing
youtube
Stefano Pezzini - Presidente Latteria San Pietro
Ci troviamo qua proprio in una zona di preparazione della razione per i nostri animali. Abbiamo la possibilità quindi di vedere alcuni dei prodotti che vengono utilizzati per le nostre razioni, in questo caso vediamo l'erba medica. Questo è un prodotto che è un foraggio pluriennale ed è un foraggio molto importante perché dà struttura ed è molto ricco di proteine.
A sostenere poi dopo la parte strutturale della razione abbiamo i cereali Autunno Vernini. Questi sono dei prodotti che vengono seminati in autunno che contengono circa una quindicina di essenze, tra i quali grano, orzo, la veccia, l’avena e questo serve per dare oltre alla parte proteica ma dare anche molta struttura alla razione.
Poi qua ci troviamo al prodotto che per noi è la base di tutto, è un po quello che rappresenta il nostro territorio ed è il fieno dei Prati Stabili.
Questo in particolare è maggengo del 2021 ed è un prodotto che scaturisce dei profumi straordinari perché comunque la ricchezza di una biodiversità che rappresenta è rappresentata da circa 60 essenze che sono all'interno dei nostri Prati Stabili e questo prato è la base fondamentale delle nostre razioni.

Fabrizio Ruozzi - Tecnico Fondazione C.R.P.A.
Nella giornata di oggi volevo parlare dell'importanza che possono avere i Prati Stabili e le foraggere poliennali in generale, in un discorso di sostenibilità della campagna, della coltivazione e dell'allevamento.
L'importanza di queste colture deriva dal fatto che hanno una forte capacità di stoccare carbonio sottraendolo dall'aria, dall'atmosfera e lasciandolo nel terreno sotto forma di sostanza organica per ottenere una migliore sostenibilità dei nostri allevamenti, dei nostri prodotti latte e formaggio e quindi una sostenibilità a 360 gradi.
Le conoscenze agronomiche che abbiamo raggiunto e la disponibilità di attrezzature che ci vengono fornite dalle ditte ci permettono oggi di modificare la nostra tecnica di coltivazione e di ottenere produzioni riducendo la profondità di lavoro, in alcuni casi sostituendo l’aratura con delle lavorazioni fatte a profondità minime. In questo caso otteniamo l'obiettivo appunto di stoccare l'anidride carbonica nel terreno sotto forma di sostanza organica.

Aldo Dal Prà
Buongiorno sono Aldo Dal Prà, ricercatore di C.R.P.A.
Oggi siamo qui finalmente alla prima giornata dimostrativa del progetto latte sostenibile. Ci stiamo occupando di questa specifica misura di divulgazione e informazione ed il focus è appunto quello di presentare e sviluppare strategie utili alla mitigazione degli impatti nella produzione di latte.
Lavoriamo nel territorio dei Prati Stabili quindi i Prati Stabili sono presenti e sono assolutamente i protagonisti di questa misura.
Abbiamo girato diverse aziende conferenti a tutti i caseifici che in qualche modo collaborano al cappello più ampio del PIA. Abbiamo avuto la possibilità di conoscere e indagare diverse realtà zootecniche e con l'approccio LCA, quindi con la stima del dell'impronta carbonica, abbiamo stimato l'impatto della produzione di latte di tutte queste diverse realtà.