Generalmente nei sistemi misti agricolo-zootecnici si ottiene un’ottima integrazione fra le colture, che svolgono la fotosintesi e gli erbivori degli allevamenti (bovini, caprini, ovini), che concorrono alla trasformazione e alla distribuzione dell’energia e della materia. In particolare l'azienda agro-zootecnica, caratterizzata dalla presenza di allevamento, utilizza le proprie produzioni erbacee come base per l’alimentazione degli animali, ricorrendo eventualmente all'acquisto sul mercato di alimenti concentrati, ad alta intensità calorica o di integratori proteici o vitaminici.
Le produzioni vegetali rappresentano quindi una tappa intermedia per l’ottenimento del prodotto principale dell’azienda, latte e/o carne. Nei sistemi agro-zootecnici gli animali svolgono molteplici ruoli: oltre a produrre prodotti utili, raccolgono e sfruttano i nutrienti dispersi nei vegetali, concentrano e trasformano sostanze nutrizionali. In particolare le specie animali appartenenti alla categoria dei ruminanti sono molto efficaci nell’utilizzare gli alimenti dispersi nei vegetali grazie al rumine e, quindi, alla capacità di digerire alimenti fibrosi (foraggi) che l’uomo non è in grado di utilizzare. In tal modo possono essere recuperate alla produzione di cibo aree dove pos - sono crescere solo piante erbacee foraggere, ma che non sono vocate per altre colture arative.
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L’equilibrio territoriale