Nel lavoro del Politecnico si delineano tre linee d’azione per sviluppare una strategia di valorizzazione del territorio dei prati stabili della Valle del Mincio:
1. La tavola delle sensibilità del sistema paesistico dei prati stabili: l’ipotesi è quella di impegnarsi nella produzione di una carta di sensibilità paesaggistica di piano d’area e non solo di livello comunale, per avere una visione comune e condivisa di sensibilità paesaggistica, in questo modo si vuole dare valore al prato stabile come elemento che lega il paesaggio.
2. Completamento della sperimentazione svolta per la lettura delle permanenze: l’ipotesi di lavoro è quella di verificare l’interesse a completare il lavoro di lettura dei caratteri delle permanenze in relazione alla possibile promozione di un sistema di valori capace di divenire elemento propulsore di una rinnovata identità collettiva. Rappresentare il ruolo dei prati stabili non come elementi residuali e marginali di un sistema produttivo passato, ma come elementi capaci di trasmettere, nel tempo, un sistema di valori dal forte significato paesaggistico e territoriale.
3. Predisposizione di un sistema di obiettivi paesistici condivisi e verificati come coerenti per il PIA: l’idea da cui muove la proposta di governance è che, coinvolgendo i soggetti promotori di strategie di programmazione territoriale, si elaborino indirizzi generali, che vengano costruiti e riconosciuti come rilevanti dalle singole municipalità in modo da essere riconoscibili come vocazioni, peculiarità ed opportunità di interesse per il progetto di territorio.
Si tratta di cogliere l’opportunità per definire, in modo condiviso, un sistema di obiettivi di sviluppo, miglioramento e conservazione a valenza strategica per la politica territoriale partendo da presupposti di carattere paesaggistico, e di verificare le coerenze tra le strategie di intervento e il sistema dei valori proprio dei prati stabili.
La strategia da seguire è quindi unirsi come territorio, per valorizzare i prati stabili e le produzioni agroalimentari dell’area. Seguendo quelli che sono i risultati dello studio di governance i sindaci dei comuni della Valle del Mincio, hanno espresso la volontà degli enti locali di voler proseguire nel progetto di valorizzazione e tutela del territorio e delle sue produzioni agroalimentari, annunciando la decisione di iniziare il percorso di candidatura dei Prati Stabili a Patrimonio mondiale culturale e naturale dell’Unesco.