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Strategie di governance per i territori dei Prati Stabili della Valle del Mincio

Strategie di governance per i territori dei Prati Stabili della Valle del Mincio
PROGETTI PILOTA E SVILUPPO DI INNOVAZIONE BIOSTABILE

Il lavoro che presentiamo rappresenta un'evoluzione del documento redatto nell’ambito del Progetto Integrato d’Area Valorizzazione del territorio dei Prati Stabili della Valle del Mincio (PSR Lombardia – Op. 16.10.02) e raccoglie le attività di ricerca condotte da Carmen Angelillo nell'ambito dell'assegno di ricerca Agricoltura, paesaggio e biodiversità. Un percorso di ricerca per comprendere i valori dei territori.
L'attività condotta muove da tre specifiche considerazioni che abbiamo posto alla base del nostro contributo; si tratta di questioni che caratterizzano la contemporaneità e che trovano nel territorio oggetto della ricerca uno specifico riferimento. Il primo tema affrontato è stato quello relativo alla complessità degli elementi costitutivi del territorio. La consapevolezza è che il sistema territoriale si compone di una rete articolata e connessa di componenti sociali, economiche, ambientali e spaziali; esse costruiscono relazioni dinamiche contribuendo a dare forma, in termini generali, alla sostenibilità delle nostre azioni. Obiettivo della ricerca è stato quindi utilizzare la chiave interpretativa del paesaggio, e più in generale della sua eterogeneità, per descrivere e comprendere come e dove lo straordinario ambiente dei Prati Stabili caratterizza e condiziona, in termini di complessità, le funzionalità e i valori propri dell’ambiente naturale.

Una seconda dimensione indagata è rappresentata dalla interscalarità dei fenomeni legati alla biodiversità. Questa condizione esprime un approccio funzionale al mettere in rilievo il contributo della dimensione locale alla costruzione di strategie capaci di assumere una rilevanza territoriale. La lettura delle relazioni esistenti nel contesto indagato ha posto in evidenza l’esigenza di riconoscere rispondenze e complementarità di valore interscalare, ovvero relazioni capaci di caratterizzare, partendo da processi locali, il sistema di relazioni a cui appartengono. Comprendere questi legami offre l’opportunità di pensare alla costruzione di nuovi paesaggi attraverso l’individuazione delle relazioni esistenti e la contestuale messa in evidenza delle relazioni strategiche che si possono realizzare in virtù del compiersi del progetto. Un’ultima considerazione deve essere dedicata al tema relativo alla capacità di produrre uno sforzo teso al realizzarsi di una effettiva capacità di integrazione delle strategie di governance. Perseguire un approccio teso a valorizzare la biodiversità come fattore costitutivo della sostenibilità non può prescindere dal promuovere un approccio sistemico quale condizione necessaria per un'efficace pianificazione ed in particolare per promuovere strategie di tutela della biodiversità e di contrasto al suo impoverimento. Si tratta di tre temi a cui la ricerca ha traguardato in modo da poter fornire un contributo di carattere disciplinare ma caratterizzato da un approccio metodologico teso a consolidare e condividere, in termini progressivi, alcune importanti strategie di lavoro. 

Carlo Peraboni
Responsabile scientifico della ricerca
 
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