La tracciabilità è il processo che va “da monte a valle”, ovvero ricostruisce la storia di un prodotto dalla sua origine fino a quando arriva nelle mani del consumatore, registrando ogni fase della sua lavorazione. Invece, la rintracciabilità è il processo inverso, “da valle a monte”, ovvero collega tutte le informazioni registrate per risalire alla storia del prodotto e alle relative responsabilità lungo la filiera.
In entrambi i casi si hanno molteplici benefici dall’utilizzo di questi strumenti: si può comunicare al consumatore alcune caratteristiche del prodotto che non sono immediatamente percepibili, si può garantire la trasparenza dei processi alla base del prodotto finito e garantire il ritiro tempestivo dal mercato di prodotti in caso di problemi di sicurezza alimentare.
Quali sono i possibili flussi informativi e benefici per le aziende derivanti dalla tracciabilità di filiera?
Sono molteplici gli aspetti che si possono controllare grazie all’utilizzo di sistemi di tracciabilità, con finalità utili sia a livello di singola azienda ma anche tra diverse aziende lungo la filiera agroalimentare.
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