Un progetto integrato d’area che mette insieme attori privati e pubblici del territorio che lavorano insieme con la finalità di sviluppare azioni per promuovere e sostenere le produzioni locali, salvaguardare l’ambiente e le risorse naturale e avere una migliore fruizione del territorio nel suo complesso
I
prati stabili della Valle del Mincio sono un’area caratterizzata da coltivazioni di essenze erbacee appartenenti a diverse specie, che rimangono “stabili” per un periodo di almeno una decina d’anni, fino ad arrivare anche a durate superiori al secolo. Tali prati sono gestiti in maniera completamente spontanea, ovvero non subiscono nessun intervento di aratura o dissodamento, e sono mantenuti esclusivamente attraverso lo sfalcio, il pascolamento degli animali e la concimazione. Si tratta quindi di ecosistemi agrari molto sostenibili, in cui esiste una stretta relazione fra la zootecnia da latte, attività agricola prevalente su questo territorio, e la permanenza dei prati stabili. Le vacche infatti consumano i fieni dei prati stabili e producono deiezioni, che permettono il ripristino dei prati stessi. Inoltre i prati stabili della Valle del Mincio presentano caratteristiche peculiari, che ne evidenziano il valore, non solo paesaggistico, ma anche economico, sociale e culturale:
- Elevata biodiversità, sia vegetale per la variegata composizione floristica, sia animale essendo i prati stabili un habitat naturale fonte di cibo e rifugio per la microfauna.
- Antica rete di canali di irrigazione.
- Forte valenza naturalistica, sono un’area che rientra nel Parco Regionale del Mincio e qui si trova anche la Riserva Naturale Ansa e Valli del Mincio, riconosciuta come ZPS e SIC.
- Stretta integrazione tra attività agricole e salvaguardia del territorio, l’attività agricola è strettamente interconnessa al territorio e ne permette allo stesso tempo la salvaguardia e la valorizzazione.
Il
forte legame tra allevamenti e territorio permette alle imprese agricole di ottenere prodotti, quali latte e Grana Padano DOP, ad alto valore aggiunto, perché ottenuti con metodi di produzione sostenibili, rispettosi dell’ambiente e della gestione delle risorse naturali, tutti aspetti molto ricercati dai consumatori. Da qui l’importanza di valorizzare il territorio a partire dalle attività agricole sia in un’ottica di maggiore competitività e redditività per le aziende, ma anche per avere maggiore sostenibilità dei processi produttivi e per garantire una gestione integrata e coordinata del territorio e delle risorse naturali presenti.
In questo contesto si inserisce il
Progetto Integrato d’Area (PIA), “Valorizzazione del territorio dei prati stabili della Valle del Mincio”, finanziato grazie all’operazione 16.10.02 del PSR Lombardia 2014-2020. Il partenariato del progetto è costituito da imprese agricole, tra cui Latteria San Pietro, che è anche il capofila, Latteria Goitese, Latteria Marmirolo, Latteria Roverbella, Latteria Sociale Mantova, Soc. Agr. Colonne, Az. Agr. Alberti, Soc. Agr. Scaraglio, Soc. Agr. Dalzini; enti pubblici, tra cui comune di Marmirolo, comune di Goito, comune di Roverbella, comune di Porto Mantovano e l’Ente Parco del Mincio; e altri soggetti come Promocoop Lombardia e Fondazione CRPA. L’obiettivo del PIA è promuovere uno sviluppo armonico del territorio dei prati stabili della Valle del Mincio, attraverso diverse azioni:
- Investimenti per migliorare l’efficienza e sostenibilità nelle imprese agricole;
- Investimenti per migliorare i punti vendita e la promozione dei prodotti;
- Investimenti per recuperare patrimonio storico-culturale e sviluppare spazi e aree didattico-ricreative e turistiche per la fruizione del territorio
- Attività di informazione e promozione del territorio, di tutte le sue produzioni, attività e risorse.